Come si diagnostica l’osteoporosi post-menopausale ?
La tradizionale tecnica radiologica risulta inefficace per una diagnosi precoce di osteoporosi perchè evidenzia un quadro di osteoporosi quando la massa scheletrica si è già ridotta del 30%.
La diagnosi di osteoporosi può essere effettuata tramite la densitometria ossea. Questa tecnica, relativamente semplice e assolutamente innocua per la paziente, permette una rapida e precisa valutazione del contenuto minerale osseo.
I vantaggi offerti dalla densitometria ossea sono la possibilità di una diagnosi precoce e di ripetere l’esame per poter valutare la progressione della malattia e l’efficacia degli interventi terapeutici intrapresi.
La densitometria ossea (metodo dexa) permette di ottenere in tempi brevi e con basse dosi incidenti il paziente immagini ad alta definizione del contenuto minerale osseo.
La tecnica utilizzata è totalmente indolore, non invasiva e non necessita di alcuna preparazione. Il paziente
viene posizionato su un lettino e il densitometro con una sola scansione ad alta velocità e definizione, grazie a un software dedicato, analizza automaticamente il contenuto minerale osseo per poi rapportarlo a dei parametri standard predefiniti (l’irradiazione è molto bassa e paragonabile ad un volo transatlantico in aereo).
Tale esame, unitamente alla valutazione clinica, permette sia di valutare in termini di prevenzione il rischio
osteoporotico sia di diagnosticare uno stato di osteoporosi in atto. Una precoce diagnosi ed una appropriata terapia sono oggi in grado di ridurre drasticamente il rischio di fratture.
L’analisi può essere focalizzata sulla colonna lombare, sul collo del femore, sull’intera struttura ossea. Ognuna di queste tipologie risponde a specifiche esigenze.
– Colonna Lombare
Indicato per le pazienti in post-menopausa
Collo del Femore
Indicato per le pazienti tra i 60 e i 70 anni. in tale fascia di età un esame sulla colonna potrebbe essere
influenzato dalla presenza di fattori artrosici, causando dei “falsi negativi”.
Total body
Indicato in casi limitati ed è utile nello studio del rapporto tra massa grassa e magra.